Keith Davison è un vecchietto americano di 94 anni che vive a Morris nel Minnesota. I bambini del vicinato l’hanno salvato dalla depressione.
Lui, rimasto vedovo dell’amata moglie Evy dopo 66 anni di matrimonio e un cancro al seno, non ce l’ha fatta. Il dolore l’ha devastato e si è lasciato trascinare nel baratro della depressione. Le sue giornate erano diventate tutte uguali: una serie interminabile di ore trascorse a fissare le mura di quella casa ormai vuota. Neanche l’amore dei tre figli aveva potuto fare qualcosa.
Poi all’improvviso il cambiamento. Un vicino di casa, al quale Keith racconta della sua disperazione e di quanto gli manchi avere dei nipotini (ha solo tre figli), gli dà l’imbeccata giusta: “Dovresti adottare tutti i bambini del vicinato. Sono loro i tuoi nipoti”.
Ecco a portata di mano la cura al suo malessere. Ma cosa può avvicinare alla sua abitazione i bambini del vicinato? Una piscina!
E così il 94enne si mette al lavoro e fa realizzare una piscina da 20mila dollari nel giardino di casa. Neanche a dirlo, i piccoli vicini hanno letteralmente invaso il giardino, e la vita, del signor Davison.
“Ora non me ne sto più seduto guardando il muro – ha spiegato Keith – a cosa si potrebbe pensare di diverso quando si hanno decine di bambini che frequentano la tua piscina ogni pomeriggio?”.
Lonely after losing his wife, this man put swimming pool in his yard for the neighborhood kids.
See his story tonight on @NBCNightlyNews. pic.twitter.com/o4EHMOSN6H
— NBC Nightly News with Lester Holt (@NBCNightlyNews) August 17, 2017