Luce e gas più cari a partire da luglio. È quanto si devono aspettare le famiglie italiane che, secondo quanto comunicato dall’Autorità di regolazione per l’energia reti e ambienti, troveranno in bolletta un rincaro del 6.5% per la luce e dell’8,2% per il gas. Tutta colpa delle tensioni internazionali e del conseguente aumento dei prezzi del petrolio.
Secondo i calcoli dell’Unione Nazionale Consumatori una famiglia tipo si ritroverà a pagare “su base annua (non secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° luglio 2018 al 1° luglio 2019) 33,5 euro in più per la luce e 83,5 euro per il gas: una stangata complessiva pari a 117 euro”.
Tuttavia, fa invece sapere l’Authority, “per il gas l’impatto sulla spesa per i clienti domestici risulta meno significativo in considerazione dei bassissimi consumi del periodo estivo”.
“Una speculazione bella e buona. Anche se gli aumenti in gran parte dipendono dal petrolio – ha dichiarato Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori – si tratta di rialzi assurdi. Ci si interroga se questobalzo spropositato non sia un tentativo di far sloggiare in anticipo le famiglie dal mercato di maggior tutela in previsione della sua fine, prevista tra un anno esatto”.