La triste vicenda della 14enne di Cassino (comune in provincia di Frosinone) molestata sessualmente dal padre (che si è tolto la vita oggi, lunedì 22 gennaio) ha avuto una svolta quando la ragazza ha deciso di sfogarsi tramite un tema in classe.
Intervistata da Il Messaggero, la professoressa d’italiano della ragazzina ha raccontato:
“A ogni riga tremavo. Ogni parola pesava come un macigno. E più andavo avanti nella lettura, più mi rendevo conto che la storia di quel tema era vera. Drammaticamente vera“.
L’insegnante ha spiegato di avere capito che ciò che stava leggenda fosse vero perché “erano parole pesanti. Scolpite nella pietra. Non potevano essere frutto di fantasia. Poi mi ha guidato anche il sesto senso. Sono mamma anch’io. Ero certa che l’alunna non stava mentendo“.
Dopo aver letto il tema, l’insegnante “subito informato il dirigente. Abbiamo convocato la ragazzina e l’abbiano rassicurata dicendole che di noi si poteva fidare. Che quella storia sarebbe rimasta segreta. Lei, tra le lacrime, l’ha rivissuta passo-passo e a quel punto ci siamo fatti dare il numero di telefono della madre“.