L’epidemia della generazione 2.0? La miopia. Lo confermano gli oculisti della rivista medica “The Lancet” che snocciolano anche un po’ di numeri.
Nei prossimi dieci anni, infatti, è previsto un aumento di circa il 40% dicasi di miopia fra gli under 25. Colpa non solo della cara vecchia tv e del pc, ma anche dei nuovi dispositivi quali smartphone, tablet ed e-reader.
Oggi soffre di miopia una persona su tre, ma con l’abuso della tecnologia questa percentuale è destinata a salire. Si passa sempre più tempo con gli occhi incollati ai dispositivi digitali: i più bravi arrivano a 6 ore al giorno, poi ci sono gli irriducibili capaci di non staccarsi da pc e company anche per 12 ore.
Ormai sono diventati delle appendici del corpo umano: si smanetta a tavola, nel letto, in bagno, praticamente ovunque e in qualsiasi momento.
Questa cattiva abitudine costringe gli occhi a una messa a fuoco da vicino molto prolungata nel tempo, disabituandoli alla vista da lontano, e poi c’è l’effetto del Led che finisce sulla retina determinando irritazioni, rilascio di radicali liberi e quindi stress e affaticamento.
Meglio stare all’aria aperta. Ne trarrà giovamento anche la vita sociale.