«Le famiglie Arcobaleno esistono perché ci sono nel nostro Paese. Io sto esercitando questo mio servizio come Ministra al servizio di tutte le donne e gli uomini e, ancor di più, al servizio di tutti i bambini e i giovani del nostro Paese. Ad ogni bambino che c’è, che vive, che è un nostro cittadino, che fa parte della nostra comunità, va tutto il nostro sostegno».
Così Elena Bonetti, ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia, intervenuta stamattina alla trasmissione Agorà su Raitre.
Poi, alla domanda se sia d’accordo o contraria all’adozione per le coppie omosessuali, la ministra ha detto: «C’è un principio chiaro. Se c’è un bambino, a quel bambino va garantito il diritto alla cura, all’accoglimento e nel momento in cui c’è il diritto di un bambino c’è una responsabilità genitoriale che va esercitata. In qualsiasi contesto questa si collochi».
La ministra, 45 anni, ha poi aggiunto: «Dobbiamo tutelare i diritti di tutti anche nelle diversità. I dibattiti che riguardano la vita dei bambini devono essere però fatti ponendo dei punti fermi: il primo deve sempre essere il benessere e la crescita dei bambini. Come ministro non sono pregiudizialmente contro a nulla. Io sono al servizio del Paese, metterò il mio percorso personale a disposizione».

La Bonetti ha anche parlato degli orfani dei femminicidi: «È una tragedia enorme alla quale dobbiamo dare una risposta. Questi decreti devono essere fatti nei tempi più rapidi possibili. Io farò tutto il possibile perché questo accada. Non spetta a me farlo ma darò piena spinta verso i ministeri competenti perché questi decreti vengano fatti e queste persone possano avere le tutele che spettano loro».
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