Ieri pomeriggio, mercoledì 11 novembre, a Rimini, un cittadino senegalese di 32 anni è stato arrestato per avere tentato di baciare una ragazza in ascensore.
L’accusa è di tentata violenza sessuale e l’uomo si trova in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
Ieri pomeriggio le Volanti della polizia di Stato sono intervenute dopo essere state allertate da un’infermiera di una clinica privata dove una 23enne era appena sfuggita al suo aggressore. Sul posto la Polizia ha rintracciato l’uomo e ha ascoltato la testimonianza della ragazza.
La 23enne – di origine albanese – ha raccontato di aver preso l’ascensore insieme al 32enne e che appena si erano chiuse le porte, l’uomo aveva tentato di baciarla in bocca, spingendo il pulsante di alt per bloccare la salita e continuare nel suo intento.
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Lei si era sottratta finché aveva potuto e quando le porte dell’ascensore si erano riaperte era scappata chiedendo aiuto, soccorsa da un dipendente che ha chiamato il 112. I poliziotti hanno, poi, scoperto che il senegalese era all’interno della clinica senza alcun motivo apparente.
Secondo le ipotesi investigative, l’uomo stava aspettando che una donna prendesse l’ascensore per mettere in atto il piano di aggressione.
L’uomo, senza fissa dimora, una volta identificato, è risultato annoverare svariati precedenti di polizia per lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, vendita di prodotti contraffatti e ricettazione, oltre che due ordini del Questore di Rimini di lasciare il territorio italiano, non ottemperati.
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