Lunedì scorso – 26 marzo – a Pompei, un algerino ha percorso contromano, a bordo di un’auto rubata, una strada nei pressi del Santuario della Madonna, icona della cristianità mondiale.
Un gesto che evoca “episodi di attentati terroristici”, come scritto dal giudice monocratico di Torre Annunziata (Napoli) nella sentenza di condanna nei confronti del 21enne Othman Jridi.
Come si apprende da Repubblica.it, il giudice Fernanda Iannone avrebbe chiesto al PM di valutare se trasmettere o meno gli atti al pool antiterrorismo della Procura di Napoli.
Sul 21enne pendono due provvedimenti di espulsione emessi in Italia e Francia ed era stato già condannato a due anni e otto mesi di carcere per furto di auto e false dichiarazioni.
Il giovane è stato bloccato dai carabinieri lunedì scorso mentre tentava di nascondersi su un bus.
Durante l’udienza, il 21enne ha recitato una litania in arabo e ha ammesso l’assunzione di sostanze psicotrope prima di mettersi alla guida “per sentirsi più vicino ad Allah“.
Othman Jridi ora si trova rinchiuso nel carcere di Poggioreale.