Ali Agca, l’ex terrorista turco condannato per il tentato omicidio di papa Giovanni Paolo II, ha affermato che Emanuela Orlandi “è viva, sta bene da 36 anni“, aggiungendo che “non fu mai sequestrata ma fu vittima di un intrigo internazionale per motivi religiosi – politici collegati anche con il Terzo segreto di Fatima“.
Secondo il 61enne turco, però, la scomparsa della ragazza nel 1983 non sarebbe stata organizzata dal Vaticano e la Cia (i servizi segreti degli USA) “dovrebbe rivelare i suoi documenti segreti“.
Agca ha affermato che “Emanuela Orlandi non ha mai subito nessuna violenza, anzi è stata trattata bene sempre“, aggiungendo che “tutti invitano il Vaticano a rivelare qualche documento in suo possesso sull’intrigo internazionale Emanuela Orlandi. Invece io invito la Cia a confessare la responsabilità diretta sul complesso di intrighi internazionali degli Anni Ottanta. Ci sono molte cose da dire, ma per ora devo limitare il discorso“.
Intanto, proseguono le indagini sul caso Orlandi. Sabato prossimo saranno analizzate le centinaia di frammenti ossei repertati nelle due tombe del Campo Santo Teutonico trovate vuote l’11 luglio scorso.
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