Esiste. L’allergia alla carne rossa è reale. Lo ha confermato uno studio presentato nel corso dell’ultimo congresso della società americana di asma, allergologia e immunologia, appena conclusosi a Orlando.
Si tratta di una vera e propria reazione allergica alle carni di manzo, maiale, cavallo, cervo e agnello, e si manifesta con eruzioni cutanee e perdita di conoscenza tipica dello shock anafilattico.
Il problema è che, contrariamente a tutti i tipi di allergia, quella alla carne rossa si può manifestare anche parecchie ore dopo l’assunzione dell’alimento incriminato, e questo ovviamente rende più difficile la diagnosi.
Tuttavia ci sono dei fattori da tenere in considerazione. Secondo lo studio americano, sono più a rischio le persone che hanno gruppo sanguigno A oppure 0.
L’allergia in questione, è provocata dalla puntura di una zecca, la Lone Star (diffusa in America, ma presente anche in Italia) che con la sua saliva inietta sotto cute lo zucchero Alfa-Gal. Il corpo umano, quindi, contrasta la presenza di questo agente estraneo con la produzione di anticorpi. Di conseguenza, quando si mangia carne rossa (che contiene tracce di Alfa-Gal) il nostro organismo fa scattare una reazione.
Per limitare i danni, qualora venga accertata l’allergia, è sufficiente ridurre le quantità di carne rossa nella dieta: piccole porzioni vengono ben tollerate.
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