È polemica tra il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, e la Regione Toscana in merito all’allarme maltempo.
Nella sera di sabato scorso, infatti, un’alluvione ha colpito la città toscana, causando la morte di sette persone e due dispersi.
Il sindaco di Livorno ha parlato subito di “situazione drammatica” e ha chiesto lo stato di calamità ma ha accusato l’inadeguatezza del livello d’allerta.
“È una tragedia non annunciata – ha detto – non potevamo sapere quello che sarebbe successo, anche se la reazione è stata immediata“.
Il primo cittadino ha evidenziato, infatti, il mancato ‘alert’ alla popolazione perché dalla Regione era stato emanato un’allerta arancione che “per me – ha sottolineato Nogarin – è diverso dal rosso“.
La risposta della Regione non si è fatta attendere: “Il sistema di allerta era adeguato alla natura dell’evento e ha funzionato perfettamente, comunicato fin dal primissimo pomeriggio del 9 settembre ai sindaci e alle amministrazioni“, ha detto l’assessore all’ambiente e alla protezione civile della Regione Toscana, Gian Luca Galletti.
La Procura, intanto, ha avviato le indagini per accertare eventuali responsabilità. Lo ha confermato Ettore Squillace Greco, procuratore capo della Repubblica di Livorno.