“Mentre la nave della Ong Aquarius naviga verso la Spagna (arrivo previsto domani mattina) altre due navi di Ong con bandiera dell’Olanda (Lifeline e Seefuchs) sono arrivate al largo delle coste della Libia, in attesa del loro carico di esseri umani abbandonati dagli scafisti. Sappiano questi signori che l’Italia non vuole più essere complice del business dell’immigrazione clandestina, e quindi dovranno cercarsi altri porti (non italiani) dove dirigersi. Da ministro e da papà, possono attaccarmi e minacciarmi quanto vogliono, ma io non mollo e lo faccio per il bene di tutti“.
Così, su Facebook, il ministro degli Interni e vicepremier Matteo Salvini.
Sui social, tra l’altro, c’è stata una polemica tra la ONG tedesca proprietaria della nave Lifeline, intervenuta nella notte in soccorso di 118 persone a bordo di un gommone in difficoltà al largo della Libia, e Salvini.
Su Twitter Lifeline ha scritto: “Ora chiameremo le autorità italiane per chiarire dove saranno sbarcati“. Ma il leader della Lega ha risposto così: “Dovranno cercarsi altri porti (non italiani) dove dirigersi“. E la risposta stizzita dell’ONG è stata: “Quando i fascisti ci fanno pubblicità“. Un tweet poi cancellato ma a cui Salvini ha risposto così: “Una pseudo associazione di volontariato dà del ‘fascista’ al vice premier italiano? Non toccheranno mai più terra in Italia“.