“I passeggeri sono pregati di non dare monete ai molestatori. Scendete perché avete rotto. E nemmeno agli zingari: scendete alla prossima fermata, perché avete rotto i c……..”.
Questo è il messaggio lanciato ieri – martedì 7 agosto – da una voce femminile attraverso gli altoparlanti di bordo del regionale 2653, partito da Milano e diretto a Cremona e Mantova.
L’episodio è stato raccontato da molti passeggeri sui social media che hanno, al contempo, informato Trenord via posta elettronica.
In una nota è stato dichiarato che “quanto riportato è grave e inqualificabile. Abbiamo prontamente avviato inchiesta interna ad esito della quale adotteremo i provvedimenti necessari“.
L’autrice è stata poi individuata in una dipendente di Trenord e ora rischia il licenziamento.
Sulla vicenda è intervenuto il ministro degli Interni, Matteo Salvini: “Invece di preoccuparsi per le aggressioni a passeggeri, controllori e capitreno, qualcuno si preoccupa dei messaggi contro i molestatori… #Viaggiaresicuri è una priorità!“.
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