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Asciugamani, probabilmente li stai lavando nel modo sbagliato. Ecco come devi fare

Quotidianamente utilizziamo i teli per asciugarci, quelli più grandi per il corpo, quelli per le mani, e per la ragioni più disparate, compreso, ovviamente l’accappatoio. Meglio ancora se, al termine delle nostre docce o bagni nella vasca, avvolgiamo il nostro corpo in asciugamani profumati e morbidi, il modo migliore per terminare il nostro rito di igiene personale.

asciugamani puliti

Gli asciugamani necessitano di un regolare lavaggio in lavatrice, poiché si tratta di tessuti con cui raccogliamo anche residui di pelle secca, polvere, particelle di sporcizia. Infatti, si lavano abbastanza spesso, proprio per stare attenti all’igiene del corpo intero. Quelli per le mani possono essere utilizzati consecutivamente anche per 1 settimana.

Mai capitato che gli asciugamani diventino delle superfici fastidiose e dure su cui asciugarsi? Tutto avviene a causa dell’usura e dei giri in lavatrice. Gli asciugamani possono risultare ruvidi, scoloriti e persino poco assorbenti: il segreto sta nella temperatura.

Anche se possiamo utilizzare una “temperatura standard” per lavare gli indumenti, c’è sempre quel tessuto che richiede un trattamento particolare. Possiamo scegliere un range 40-60 gradi in tutta tranquillità per i teli in semplice cotone, e di colori chiari, specialmente i bianchi. Per la microfibra, anche scura, è consigliabile avviare un lavaggio delicato a 30 gradi, ed evitare inoltre cicli troppo frequenti di centrifuga.

Occhio al dosaggio dei detergenti, in particolare dell’ammorbidente. Anche se serve normalmente a rendere i tessuti morbidi e setosi, un eccessivo accumulo in lavatrice può aderire alle fibre e renderle ruvide. Potete miscelare anche una tazzina di aceto di mele: elimina cattivi odori e aiuta a tenere morbidi i tessuti.