Asia Argento, attivista del movimento #MeToo contro le molestie alle donne, tra le prime a denunciare le violenze sessuali commesse dal produttore americano Harvey Weinstein, si sarebbe accordata nell’aprile scorso per risarcire un giovane attore che la denunciò per averlo “aggredito sessualmente” quando lui aveva 17 anni.
La notizia è stata riportata dal New York Times, secondo cui l’attrice, 42 anni, avrebbe versato a Jimmy Bennett l’ingente somma di 380mila dollari, circa 330mila euro.
Bennett, oggi 22enne, sarebbe stato ‘aggredito’ da Asia Argento in una stanza d’albergo in California, nel 2013. I legali dell’attore chiedevano un risarcimento di 3,5 milioni di dollari per la “sofferenza emotiva” e i danni subiti dal loro assistito a tal punto da danneggiarne la carriera.

Il giornale statunitense ha riferito di avere ricevuto documenti giudiziari che includevano un selfie di Asia Argento e Bennett a letto.
L’attrice e Bennett hanno recitato in un film del 2004 dal titolo Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, in cui l’attrice interpretava la madre prostituta del giovane attore.
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