Le vacanze di fine anno si avvicinano e per gli amanti degli sport invernali si approssima il momento di lasciare la città e raggiungere le vette innevate delle montagne, dove cimentarsi, finalmente, con le piste da sci.
Gli sport invernali continuano a scalare posizioni nella classifica delle discipline più amate dagli italiani, i quali non disdegnano lunghe ed estenuanti trasferte pur di raggiungere le stazioni sciistiche più rinomate del Paese, dove esibirsi in acrobatiche discese e piroettanti scenografie.
Il Natale in baita, o il Capodanno sulle piste ricoperte di neve, sono ormai un must delle vacanze invernali, tanto da aver acquisito lo status di rituale bene-augurante per un nuovo anno ricco e opulento.
Gli sport invernali più popolari: dagli sci alle ciaspole
Lo sport invernale per eccellenza è lo sci alpino, che si caratterizza per il continuo susseguirsi di risalite dei versanti montani, in groppa agli skilift, e rapide e zigzaganti discese a valle, armati di sci e bastoncini appuntite.
Allo sci alpino si affianca lo sci di fondo, più faticoso del precedente, che prevede estenuanti corse su piste dall’andamento variabile: a volte pianeggianti, altre in discesa, in qualche caso addirittura in salita, in base all’orografia dei luoghi.
Lo scialpinismo, in costante crescita, rappresenta un mix di sci alpino e arrampicata e, sebbene richieda un alto dispendio energetico, costituisce uno sport alla portata di chi approccia, per le prime volte, alle piste innevate.
Le vertiginose discese a bordo dello slittino rappresentano il divertimento per eccellenza della classica settimana bianca e non c’è icona natalizia che non riproponga l’ampio sorriso di un bambino a bordo della sua piccola slitta.
Il pattinaggio sul ghiaccio ha conquistato una larga parte del cuore degli italiani, grazie alle volute scenografiche e alle strabilianti coreografie che sembrano consentire, ai pattinatori esperti, di azzerare gli effetti della forza di gravità.
Per volteggiare sui pattini, però, è richiesta un’esperienza che non tutti possiedono, e per questo motivo, tanti vacanzieri preferiscono dedicarsi alla ciaspolata: lunghe escursioni sui sentieri innevati armati di ciaspole, che consentono di arrampicarsi sulla neve ghiacciata e non affondare in quella fresca.
Gli sport invernali presentano dei rischi: come evitare gli infortuni sulla nave
In base a recenti studi circa gli infortuni sulle piste da sci, è emerso che questi si verificano con una frequenza decisamente elevata e, nei periodi caldi (Natale e Capodanno) arrivano alla rilevante media di due episodi al giorno.
Generalmente a determinare gli incidenti sono l’inesperienza e l’eccessiva sicurezza nelle proprie possibilità, caratteristiche che spingono gli sciatori ad avventurarsi su piste oggettivamente troppo pericolose per le competenze acquisite.
L’eccessivo affollamento delle piste è un altro fattore di rischio: molto spesso gli incidenti sono il frutto di scontri tra sciatori o, più semplicemente, tra sciatori e “passanti”.
Gli effetti di tali incidenti si riflettono in particolar modo sulle articolazioni, soprattutto caviglie e ginocchia, e sui legamenti, questi ultimi particolarmente esposti nel caso di cadute che determinano la torsione anomala della gamba.
Gli infortuni, così frequenti sulle piste innevate, possono essere contenuti semplicemente adottando le precauzioni del caso e utilizzando l’attrezzatura adatta: scarponi che si sganciano da soli in caso di caduta, bastoncini che fanno buona presa sul ghiaccio, paraschiena e casco sono determinanti per sciare in sicurezza.
Una buona dose di prudenza, abbinata al rispetto della cartellonistica e delle regole del buonsenso, fanno il resto.
Perché l’assicurazione contro gli infortuni sugli sci è importante
Una buona assicurazione stipulata prima della partenza rappresenta la scelta ideale per godersi le vacanze di Natale, o il Capodanno, in assoluta tranquillità.
Flessibile e sicura, questo tipo di polizza si può modulare in funzione delle esigenze dei clienti, fornendo adeguata copertura per tutta la vacanza oppure, se si preferisce, solamente per il tempo trascorso nel perimetro delle piste da sci.
Una polizza contro gli infortuni occorsi in montagna generalmente copre le spese mediche, nello specifico quelle relative ad eventuali ricoveri ospedalieri, e ad interventi di natura ortopedica, odontoiatrica e farmaceutica.
L’assicurazione, inoltre, copre qualsiasi tipologia di malattia o di infortunio dovesse manifestarsi durante la vacanza, garantisce la consulenza continuativa, il rientro anticipato qualora necessario, l’assistenza ventiquattro ore al giorno e le eventuali visite mediche domiciliari.
La polizza garantisce anche la restituzione dei costi sostenuti per eventuali prestazioni acquistate e non godute, come l’abbonamento allo skipass o le lezioni di sci, ma anche le spese di noleggio di tuta, scarponi e attrezzature da sci.
Ovviamente l’assicurazione prevede anche un lauto indennizzo in caso di invalidità permanente o addirittura di morte che si dovessero verificare a seguito di un incidente in pista.
La polizza assicurativa rappresenta una precauzione irrinunciabile non solo per la tutela dell’incolumità personale, ma anche per gli eventuali danni che si dovessero causare a terzi.
Proprio per questo, l’assicurazione deve contemplare un idoneo massimale per la cosiddetta Responsabilità civile, indispensabile qualora dovesse ravvisarsi la necessità di rimborsare, a terzi, i danni cagionati a cose, animali o persone, sia sulle piste che fuori da esse.
Con la polizza adatta il Natale è più sereno
Una polizza contro gli infortuni sugli sci rappresenta uno strumento indispensabile per contenere i danni che si potrebbero involontariamente causare nel malaugurato caso di incidente sulle piste innevate.
Basta poco per vivere serenamente le prossime, tanto attese, vacanze di fine anno.
Informazioni sull’assicurazione sci tratte da: https://www.ergoassicurazioneviaggi.it/assicurazione-infortuni-sci-neve