La notizia è arrivata dagli account social della NASA: il prossimo 29 aprile, un asteroide delle dimensioni molto simili a quelle dell’Everest passerà a 6 milioni di km dalla Terra, sfiorandone l’orbita.
L’asteroide è pericoloso?
L’asteroide 1998 OR2 – la data è legata all’anno del primissimo avvistamento – non sarà pericoloso per la Terra. Come sottolineato dai tecnici della NASA, non entrerà in collisione con il pianete. Se lo facesse, avrebbe dimensioni sufficienti da provocare una strage.
Come sottolineato dagli scienziati, 1998 OR2 è caratterizzato da una grandezza compresa tra 1,7 e 4 km e viaggia a una velocità di 8,7 km al secondo. Secondo gli esperti è definibile come potenzialmente pericoloso per il semplice fatto che passerà , come già accennato, poco lontano dall’orbita terrestre.
A detta dei professionisti che lavorano alla NASA – che sugli account social Asteroid Watch forniscono preziose informazioni relativamente agli asteroidi che sono passati poco lontano dal nostro pianeta negli ultimi anni – c’è una possibilità su 50mila che uno di questi possa colpire la Terra nei prossimi 100 anni.
On April 29. asteroid 1998 OR2 will safely pass Earth by 3.9 million miles/6.2 million km. A @Daily_Express article implying there is a "warning" about this asteroid is false. A complete listing of all asteroid passes is always public at https://t.co/i6i8HwCDJq. Carry on!
— Asteroid Watch (@AsteroidWatch) March 4, 2020
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La bufala del Daily Mail
In queste settimane non certo tranquillizzanti per via dell’emergenza Coronavirus, a scaldare gli animi ci ha pensato il tabloid Daily Mail. Sul quotidiano inglese è apparso un articolo che evoca un impatto da fine della civiltà e che è stato segnalato dai principali siti di debunking e da testate come il Corriere come un contenuto non attendibile in virtù di quanto sottolineato dagli esperti della NASA.
La pubblicazione di questo articolo da parte del Daily Mail ha provocato una reazione molto forte da parte della versione britannica di Wikipedia. La Wikimedia Foundation ha fatto sapere che, tra gli autori della versione britannica dell’enciclopedia online più famosa del mondo, è in corso da tempo una discussione in merito alla fatto di non utilizzare più il Daily Mail come fonte. Secondo quanto rivelato dai vertici della fondazione, gli editor volontari hanno definitivamente decretato l’inaffidabilità della testata britannica.
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