Esiste una “hypercar a due ruote”? Pare proprio di sì, e i nomi coinvolti in questo progetto non lasciano spazio a nessun dubbio. Marek Reichman, vicepresidente e direttore creativo di Aston Martin, ha definito così la bicicletta più avanzata ed elaborata al mondo. Si tratta del risultato della partnership con lo specialista britannico J. Laverack, leader nel settore delle biciclette in titanio. Com’è, dunque, questa grandiosa bicicletta che hanno progettato insieme?
L’innovativa bicicletta realizzata a mano offre una personalizzazione su misura per ogni cliente che ne desidera una. Proprio come avviene per le più grandi auto di lusso capaci di seguire le richieste più particolari degli acquirenti, questa bicicletta è pensata anche per mettere al centro il gusto del cliente. Il configuratore di bici online offre colori e materiali disponibili normalmente su lussuose sportive ad alte prestazioni della Aston Martin.
La J.Laverack e Aston Martin hanno messo in collaborazione le proprie importanti maestranze per questa bicicletta costruita artigianalmente con oltre mille ore di lavoro. Per la sua realizzazione non si è risparmiato nulla sulla progettazione e sulla ingegnerizzazione mirata all’innovazione. Infatti, si è lavorato per ottenere un design che fosse “visivamente senza bulloni” con un’attenzione maniacale per i dettagli.
“La collaborazione con il team di Aston Martin ha permesso di sviluppare nuove idee e innovazioni, la cui applicazione ha creato una bicicletta più avanzata di qualsiasi altra attualmente disponibile sul mercato” afferma Oliver Laverack. “Lavorando in collaborazione con Aston Martin abbiamo sbloccato una vera e propria innovazione all’interno dell’industria ciclistica, creando una bicicletta con livelli impareggiabili di artigianalità e ingegneria delle prestazioni”.
La bicicletta, denominata “J.Laverack Aston Martin .1R“, dal peso di 7,5 kg, è dotata di esclusivi freni a disco con pinze a quattro pistoncini. Mozzi, pedivelle e telaio sono accuratamente numerati. La bicicletta sarà fornita con una speciale custodia, in alluminio o in carbonio, oltre che da una teca in cui esporre la .1R in modo appropriato.