Almeno dieci persone, tra cui un terrorista, sono rimaste uccise in un attacco alla chiesa copta di San Mena, che si trova ad Helwan, a sud del Cairo, in Egitto.
Lo hanno riferito fonti del Ministero dell’Interno egiziano.
Due terroristi hanno aperto il fuoco fuori dalla Chiesa uccidendo, tra gli altri, un ufficiale di polizia e due agenti di leva.
Uno dei due assalitori è rimasto ucciso, l’altro è stato catturato.
Quest’ultimo – come si apprende da LaStampa.it – era rimasto ferito nella sparatoria con la polizia ma in un primo momento era riuscito a fuggire.
La televisione di Stato egiziana ha diffuso l’immagine del cadavere del terrorista ucciso.
L’uomo è stato identificato: si tratta di Ibrahim Ismail Ismail, già noto per aver compiuto altri attentati di matrice terroristica.
Aveva con sé una bomba a mano e una mitragliatrice, ha reso noto al-Arabiya.
L’azione non è stata rivendicata.
Duro il monito del grande imam della moschea di al Azhar, Ahmed El-Tayyeb, che ha condannato l’attacco e, in un comunicato diffuso dall’agenzia Mena, ha affermato che i ripetuti odiosi attacchi terroristici che prendono di mira i fedeli copti hanno in realtà l’obiettivo di minare l’Egitto e la sua unità.