La situazione in Italia, per via dell’emergenza dei migranti, si fa sempre più tesa e potenzialmente pericolosa a livello sociale.
La scorsa notte, infatti, c’è stato un attentato dinamitardo contro un centro di prima accoglienza a Dorgali, in provincia di Nuoro.
Si tratta di una struttura con all’interno 64 migranti e due operatori della cooperativa The Others.
L’esplosione è avvenuta intorno alle 2.30 e l’ordigno è stato posto di fronte alla porta laterale del centro, in località Su babbu Mannu.
Lievemente feriti due nigeriani di 23 anni che hanno subito lievi contusioni alle gambe, provocate mentre scendevano dai propri letti.
Come si apprende dal sito dell’Ansa, l’esplosione ha divelto completamente la porta e ha provocato ingenti danni a un’ala della struttura.
Pronto l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Siniscola e della stazione di Dorgali che hanno avviato le indagini.
La struttura, però, non è provvisto di un impianto di videsorveglianza e sarà, quindi, difficile risalire ai responsabili.