Tutta colpa dei piccioni. Potrebbero essere loro, infatti, la causa dell’avvelenamento da tallio che ha colpito due donne ricoverate qualche giorno fa nell’ospedale di Desio (Monza e Brianza).
Stamattina la maggiore delle due, Patrizia Del Zotto, è deceduta dopo essere rimasta in coma per alcuni giorni.
Si trattava di due sorelle, una di 62 e l’altra di 58 anni residenti a Nova Milanese e finite in ospedale perché presentavano i tipici sintomi da avvelenamento.
In un primo momento i medici avevano pensato che la causa fosse da ricercare in qualche insetticida o topicida usato in casa. Analisi approfondite, invece, hanno rivelato che le due sorelle avevano inalato per lungo tempo del tallio.
Si tratta di un metallo altamente tossico contenuto in alcuni topicidi e negli escrementi di piccione. Una attenta analisi delle abitudini delle due donne ha portato alla luce il fatto che la vittima e la sorella, nel mese di agosto, erano state in vacanza nella loro casa di campagna in provincia di Udine e nel cui fienile hanno trovato casa tantissimi piccioni.
Le sorelle, quindi, senza saperlo, per un mese avrebbero inalato il tallio contenuto negli escrementi di questi uccelli.
Al momento questa è l’ipotesi più accreditata, ma i Carabinieri continuano a valutare anche altre possibilità per capire cosa abbia provocato l’avvelenamento e la morte di una delle due signore.
AGGIORNAMENTO, 21.39:
È morto anche il padre della vittima, Giovanni Battista Del Zotto, 94 anni.