Tra i bambini e gli animali esiste un rapporto speciale, quasi naturale. Per cui è inutile interrogarsi sul perché questo accade: succede e basta.
Ne è prova un video che da tre mesi sta girando sui social media.
Protagonisti una splendida bambina con i capelli biondi e un cerbiatto.
Il filmato – condiviso dalla pagina Facebook Epoch Times Italia – è stato intitolato La bambina che sussurrava ai cerbiatti, riprendendo il titolo del libro di Nicholas Evans, L’uomo che sussurrava ai cavalli (da cui è stato tratto un film del 1998 con Robert Redford).
La bambina e il cerbiatto si coccolano a vicenda e insieme passeggiano su un grande giardino.
Il video ha collezionato quasi 2 milioni di visualizzazioni, oltre 6mila condivisioni e 700 commenti.
Scrive Jow: “Che i nostri bambini italiani, abituati al consumismo e all’irruenza, imparino da questa bambina i modi gentili e delicati che permettono al piccolo cerbiatto di avvicinarsi e di rimanere accanto a lei“. Sulla stesa scia le parole di Marina: “Tra cuccioli ci si intende tantissimo… non c’è né malizia né cattiveria“.
Tuttavia, in molti hanno fatto notare che il cerbiatto, a causa della vicinanza con gli esseri umani, non sarà più allevato dalla madre. Ne dà una spiegazione Gianni: “per quanto la scena sia indubbiamente dolcissima, sarebbe bene che prima di lasciarsi andare a sentimentalismi vari si riflettesse sul fatto che gli animali, soprattutto quelli selvatici, si riconoscono dall’odore, e che odori estranei sono per loro motivo di allarme e fuga, questo cerbiatto non verrà più riconosciuto dalla madre a causa dell’odore della piccola, ed a meno che non abbia deciso di vivere con gli umani, la sua sarà una vita difficile“.
Quindi, ciò che vogliamo immaginare è che tra la bambina e il cerbiatto sia nato un rapporto che perdurerà nel tempo.