Cronaca Social

Beaujolais, il nuovo El Dorado della viticoltura francese

Nell’estremo sud della Borgogna si trova la regione vinicola del Beaujolais dove l’uva Gamay regna sovrana, producendo vini rossi colorati e fruttati che pur essendo di altissima qualità sono ancora poco conosciuti dal grande pubblico.

Il Beaujolais è un’importante regione vinicola della Francia orientale che si trova immediatamente a sud della Borgogna, di cui è considerata una parte, nonostante si trovi all’interno della regione amministrativa del Rodano. La zona vinicola del Beaujolais si estende da nord a sud, dalla cittadina di Mâcon per quasi 70 km fino alla città di Lione, sulla sponda occidentale del fiume Saona. Una delle particolarità del Beaujolais è quella di essere una delle poche regioni vinicole del mondo ad essere quasi totalmente concentrata su un unico vitigno, il Gamay, anche se ufficialmente nell’assemblaggio dei vini Beaujolais Rouge si possono trovare altri sette vitigni in proporzioni minori (non più del 15 per cento), tra cui il Pinot Noir.

Esistono 12 denominazioni di vini Beaujolais che vengono prodotti in 96 villaggi. Oltre alle denominazioni principali, ovvero Beaujolais AOC, Beaujolais Cru e Beaujolais Villages, troviamo anche una vera e propria star: il Beaujolais Nouveau, che il mondo intero attende con impazienza il terzo giovedì di novembre in un evento meraviglioso e senza tempo pensato per celebrare questo vino novello, condividere un momento di convivialità alle porte dell’inverno e scoprire i profumi e gli aromi della nuova annata.

Il sapore del vino Beaujolais è da ritrovare nel terroir, che è principalmente composto da granito e scisto a nord e da suoli a base di argilla e marne a sud. La regione ha un clima continentale, temperato dalla presenza del Massiccio Centrale ad ovest e delle Alpi ad est. Ciò fornisce una stagione di crescita relativamente calda, il che lo favorisce la generazione nelle uve di sapori maturi e fruttati che caratterizzano i particolari vini in stile nouveau del Beaujolais. Anche a livello storico l’ascesa alla ribalta della regione del Beaujolais iniziata nel XIX secolo è legata ai suoi vini giovani e fruttati, prodotti con il metodo della macerazione carbonica e messi in commercio solo poche settimane dopo la vendemmia.

Per quanto riguarda il vitigno simbolo del Beaujolais, il Gamay, esistono diverse affinità con il più famoso Pinot Noir, sia nel colore viola scuro degli acini, che nei tannini morbidi del vino. Entrambe le uve posseggono anche un’elevata acidità e aromi di frutti rossi. Tuttavia, se il Pinot Noir conferisce al vino un’essenza floreale, dal canto suo l’uva Gamay del Beaujolais offre più mineralità.

Il Beaujolais è dunque un vino rosso di medio corpo, leggero sui tannini e tendente ad avere una freschezza brillante e succosa, anche quando invecchiato. Può essere un po’ terroso con rinfrescanti tracce di mineralità, rendendolo un buon vino da sorseggiare da solo o da abbinare a una varietà di cibi. Più a lungo invecchia, più profondo è il sapore e più complesse diventano le sfumature. Il Beaujolais Nouveau è invece più nitido e leggero con sapori di frutta più luminosi.

Il vino Beaujolais AOC si sposa particolarmente bene con carni alla griglia, salse ricche e verdure arrosto. Anche i taglieri di salumi sono un ottimo accompagnamento, in particolare se arricchiti da paté e formaggi a crosta bianca come il camembert ed il brie. I vini della denominazione Beaujolais Villages sono alcuni dei pochi vini rossi consigliati per accompagnare pesci grassi come il tonno o il salmone. Questo vino si sposa bene anche con sushi e tartare di manzo.

Tra le etichette più rinomate troviamo il vino Moulin A Vent del Domaine Jules Desjourneys, soprannominato anche “Il re del Beaujolais”, mentre altri cru di spicco sono Fleurie, Chenas e Morgon, con quest’ultimo in particolare che dà vita al vino Morgon Vieilles Vignes del Domaine Anthony Thevenet. Per provare questi vini rossi intriganti e fruttati si può fare affidamento sull’enoteca online Svino.it che mescola nella sua collezione etichette rinomate con vini Beaujolais elaborati da produttori emergenti