Una bambina di quattro anni, che passeggiava con il padre lungo una spiaggia del Galles del Sud, nel Regno Unito, ha scoperto un’impronta di dinosauro perfettamente conservata, risalente a 220 milioni di anni fa.
Secondo quanto riporta dalla stampa britannica, la bambina – Lily Wilder – si trovava ulla spiaggia di Bendricks Bay, a Barry, nel distretto di Vale of Glamorgan, quando ha visto l’impronta e ha chiamato il padre, che l’ha fotografata.
La famiglia ha poi inviato le foto alle autorità locali. È il miglior esemplare mai trovato su questa spiaggia», ha commentato la curatrice di paleontologia del Museo Nazionale del Galles, Cindy Howells, riferendosi all’impronta, che è lunga 10 centimetri e apparteneva probabilmente a un dinosauro alto circa 75 centimetri.
L’orma fossile, impressa in quella che un tempo era una superficie fangosa, è stata rimossa questa settimana e portata al Museo Nazionale di Cardiff, dove sarà esposta.
La madre della bambina, Sally, alla stampa locale ha detto «A Lily piacciono i dinosauri, specialmente il suo pterodattilo, ed era così entusiasta della sua scoperta. Ha individuato un’impronta nelle rocce ed è stato incredibile. Non eravamo sicuri che fosse reale, quindi ho condiviso una foto su un gruppo di Facebook e ho avuto molte risposte».
Lily, che ha adesso in programma di ricevere più giocattoli di dinosauri, sarà chiamata per sempre come la scopritrice del fossile dell’impronta e sarà invitata al museo una volta che le restrizioni del coronavirus ne consentiranno la riapertura.
Cindy Howells ha dichiarato al South Wales Argus: «Questa è una scoperta spettacolare. È la traccia fossile meglio conservata che sia mai stata trovata nel Galles meridionale: normalmente sono vuote o meno ben definite, ma su questa puoi vedere gli artigli e le punte all’estremità. Questa scoperta è unica e vale la pena proteggerla: studieremo l’impronta e ci insegnerà molto di più sulle zampe del dinosauro e sulla loro struttura ossea e muscolare».