Bruttissimo episodio di antisemitismo in Francia.
Un bambino ebreo di 8 anni, che indossava la kippah, è stato picchiato da due giovani di circa 15 anni a Sarcelles, sobborgo di Parigi.
Una fonte della Polizia ha spiegato che “lo hanno fatto cadere a terra e solo allora hanno iniziato a picchiarlo“.
“Gli autori dell’aggressione – ha aggiunto – non hanno rubato nulla e non hanno detto alcunché. L’antisemitismo è il movente privilegiato“, ha affermato il magistrato che ha aperto l’inchiesta.
Il ministero dell’Interno francese, Gerard Collomb, attraverso una nota, ha condannato “fortemente l’aggressione codarda in contrasto con i nostri valori fondamentale“.
Inoltre, l’ex sindaco di Sarcelles, FrançoBis Pupponi, ha annunciato l’intenzione di presentare un emendamento per inserire l’aggravante dell’antisemitismo e del razzismo in “ogni aggressione di un membro di una comunità religiosa che indossa un segno distintivo riconoscibile“.
Il 10 gennaio scorso, sempre a Sarcelles, una bambina ebrea che stava andando a scuola è stata colpita in faccia da un uomo con il volto celato dal cappuccio di una felpa.