Francesco Boccia, Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, intervistato da Rainews24 a Studio 24, ha affermato: «Se decidiamo che c’è un limite orario per gli spostamento, che si torna a casa indipendentemente da quello c’è da fare: c’è da festeggiare il Capodanno? Si festeggia a casa».
Ed è vero che ha detto ‘devono passare sul mio cadavere» se salta il coprifuoco alle 22? Il ministro ha risposto: «Si dicono tante cose nelle riunioni e comunque sì la penso così, come Speranza e tutto il governo. Prudenza e attenzione è la nostra linea, una lunea che mette la salute davanti a tutto».
Boccia ha poi aggiunto: «È inevitabile che quando si riaprono le attività commerciali ci sia una voglia di tornare in giro e fare quelle attività che abbiamo sempre fatto nella nostra vita. È naturale la reazione, quello che però non può essere naturale è non rispettare le regole».
Poi, in merito alle code fuori dai negozi a Milano e Torino dopo il passaggio dalla zona rossa a quella arancione, il ministro ha detto: «Il mese di dicembre deve servire a consolidare i dati per evitare la terza ondata, serve rigore. Siamo per una linea di prudenza e attenzione che mette la salute al primo posto».
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