Con l’arrivo dell’estate arrivano anche scelte e acquisti specifici del periodo. Sarebbe il caso di approfittare del bonus relativo alle tende da sole destinate ai balconi come agli spazi esterni. È un bonus attivo da quest’anno, il 2023 e riguarda proprio quelle strutture utili a rendere più sopportabile il calore della bella stagione.
Perché proprio le tende da sole? Si tratta di un acquisto molto frequente, migliorativo della propria abitazione. Pensateci, quando il sole batte sulle finestre, anche l’azione del condizionatore diventa più difficile, c’è un dispendio di energia di cui non ci rendiamo adeguatamente conto.

Una tenda da sole sufficientemente grande e posizionata accuratamente scherma un ambiente dal sole diretto e dal riscaldamento anomalo a cui deve far fronte un condizionatore. Per questi motivi, per la tenda da sole è possibile utilizzare a proprio vantaggio, della nostra casa e dell’ambiente, sia l’Ecobonus del 50% che il Superbonus del 90%.
Obiettivo delle tende è quello di evitare il surriscaldamento degli ambienti, il fattore principale per cui le tende da sole rientrano perfettamente in quegli interventi di efficientamento di un’abitazione. Il bonus, quindi, mira a premiare questo tipo di acquisti nella direzione di un buon uso energetico in casa.

L’agevolazione fiscale è disponibile per il proprietario o nudo proprietario, l’inquilino della casa in affitto. Anche per il comodatario dell’immobile, l’amministratore di condominio per le parti comuni dello stabile. La detrazione fiscale è del 50% sia sull’acquisto che sull’installazione delle schermature solari.
Rientrano nel bonus strutture come le tende verticali e a rullo, alla veneziana, le persiane a battente o altre modalità di schermature solari. Ovviamente, l’installazione della tenda deve essere elemento fondamentale per abbassare la temperatura dell’ambiente di riferimento. Si può trattare anche di una struttura da applicare su una superficie vetrata.

Dove fare domanda? Il rimborso è del 50% per l’acquisto del materiale e per la posa in opera, per una spesa complessiva di 60 mila euro per unità immobiliare. Il rimborso fiscale si suddivide in dieci quote annuali uguali. La domanda è compilabile sul sito di Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
L’elenco della documentazione. Serve la scheda con la descrizione dell’intervento, l’asseverazione di un tecnico, le schede tecniche dei componenti, le attestazioni di prestazioni per la trasmissione solare totale. Per i lavori condominiali si deve allegare anche la delibera assembleare e la dichiarazione di consenso del proprietario. È bene conservare tutta la documentazione in caso di controlli futuri.