In Italia il caffè è una tradizione antica, quasi un obbligo, un rito in certi casi, un “passaggio” irrinunciabile di milioni di persone. Talvolta, il “primo caffè” si festeggia quasi come il momento del diploma. A proposito di questa bevanda venerata in Italia e azzizzata all’estero, Altroconsumo ha condotto un test su quindici campioni di caffè per moka tra i marchi più diffusi. I punteggi stabiliscono quali sono i migliori caffè in assoluto sotto diversi punti di vista. quattro hanno ottenuto i punteggi più alti.

“Il caffè classico, macinato in polvere, è molto di più di una “scelta anticrisi” – afferma Manuela Cervilli, giornalista di Altroconsumo – è legato al gusto della tradizione e al richiamo della casa. Il borbottio della caffettiera sul fuoco e il profumo che riempie in pochi istanti le stanze richiamano i risvegli in famiglia, le chiacchierate con gli amici a fine pasto e la convivialità”. Si svela tutta qui l’immagine poetica, ma anche tanto amata dagli italiani, che fa parte inesorabilmente delle vite di un intero popolo.
Oggetto del confronto a base di caffeina, quindici campioni di caffè macinato per moka. “I caffè macinati del test superano piuttosto bene le prove di laboratorio – dichiara Cervilli – si tratta di prodotti che ricevono giudizi ottimi o buoni, che testimoniano la qualità elevata del caffè venduto. Tra le varie prove è stata determinata anzitutto l’umidità”. Questo, infatti, è un parametro molto importante e determinante per la conservazione del prodotto. In seguito alla tostatura il caffè tende ad assorbire umidità, il caffè aumenta di peso e si degrada più rapidamente.

Su questo valore, per fortuna, si registrano in tutti i prodotti livelli di umidità “estremamente bassi, a eccezione di un campione solo accettabile”. Un altro parametro di qualità valutato è la presenza, o meno, di ceneri che incidono sulla sua purezza.
La valutazione di gusto e profumo è avvenuta grazie all’intervento di ben 195 persone che hanno partecipato al progetto AcMakers. “Accanto all’assaggio amatoriale degli ACmakers c’è stata un’attenta analisi sensoriale effettuata da sette giudici esperti.” Si legge su Altroconsumo: “dal punto di vista ambientale, il consumo di caffè ha impatti diversi nelle varie fasi del suo ciclo di vita. A partire dalla produzione e dalla lavorazione fino al momento in cui si serve nella tazzina. Nella nostra valutazione gli imballaggi monomateriali in plastica o carta sono la scelta migliore perché sono più facili da gestire”. Negativa la valutazione per gli imballaggi non riciclabili come quelli di Esselunga, Vergnano, Lavazza Crema e Gusto, Kimbo, Borbone e Splendid.
Ma ecco la classifica dei caffè che troviamo al supermercato: Illy Classico caffè tostato macinato (77 punti), Carrefour Classico Miscela Tradizionale (77), Lavazza Qualità Rossa (75) e Conad Caffè Macinato Qualità Classica (75). Abbiamo qui, dunque, le migliori marche di macinato per moka.
In classifica sono presenti anche Vergnano Granaroma Miscela Classica (74 punti), Pellini Top Arabica 100% (74), Lavazza Crema e gusto (74), Kimbo Espresso Napoletano (73), Bellarom (Lidl) Crema (72), Borbone macinato Miscela nobile (72), Segafredo Crema ricca (71), L’Albero Del Caffè Miscela pregiati bio (71), Esselunga Classico (70), Don Jerez (Eurospin) Qualità Oro (69) e Splendid Classico (67).