Il caffè è una bevanda, simbolo dell’Italia, diffuso in tutto il territorio e conosciuto in tutto il mondo. La maggior parte della popolazione non può far a meno di almeno una tazzina di caffè al giorno. Ma qual è il momento migliore della giornata per sorseggiarlo? Scopriamolo insieme.

Il caffè è ottenuto dalla macinazione dei chicchi, caratterizzati dal colore marrone e dal sapore intenso. C’è chi lo preferisce amaro, chi zuccherato, chi ama macchiarlo con il latte e chi invece proprio non lo sopporta. Ma il caffè, grazie alle sue componenti e in particolare alla caffeina, è in grado di dare una carica di energia, ottima per iniziare la giornata.
Nella cucina di quasi tutti gli italiani è sempre presente la classica macchinetta per fare il caffè e ultimamente si stanno diffondendo anche le macchinette con cialde o capsule o addirittura quelle con la macinazione istantanea del chicco, che assicurano un sapore ancora più autentico.

Le origini del caffè sono molto antiche e il luogo natio non è l’Italia, bensì l’Etiopia. Solo successivamente il caffè è arrivato in Italia, a cavallo tra il ‘600 e il ‘700, diventando uno dei punti di riferimento della tradizione italiana.
La fascia oraria perfetta per bere il caffè
Ma qual è il momento ideale e adatto per gustare il caffè? Molti studi sono riusciti a stabilire quale sia la fascia oraria più giusta. Molti pensano che sia la mattina, appena svegli o dopo pranzo. In realtà la fascia oraria perfetta per bere il caffè è quella che va dalle 09:30 alle 11:30.

Questo arco temporale è stato definito il migliore perché in questo modo i bioritmi non si sballano a causa degli effetti della caffeina ma al contrario rimangono costanti. Si possono anche bere più caffè al giorno, ma senza abusarne perché un eccesso può determinare gastrite e disturbi intestinali.