Oggi è il Carbonara Day, la giornata internazionale dedicata a uno dei piatti simbolo della cucina italiana nel mondo. Quando si chiama in causa la carbonara, si inquadra un vero e proprio patrimonio del nostro Paese. Se si ha intenzione di portarla in tavola, è utile fare un atttimo il punto della situazione sugli errori da evitare nella preparazione. Quali sono? Eccone alcuni tra i più frequenti (e gravi) nelle prossime righe!
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Usare la pancetta o il prosciutto
Non c’è storia: se si punta a portare in tavola la carbonara vera, quella della tradizionale ricetta romana, l’unica alternativa a cui si può fare riferimento è quella del guanciale.
Pasta cotta con poca attenzione
Un altro errore che si commette spesso quando si è alle prime armi nella preparazione della carbonara è la poca attenzione alla cottura della pasta, che deve essere rigorosamente al dente e mai stracotta.
Non eliminare gli albumi
Nel momento in cui si aggiunge l’uovo alla carbonara, è fondamentale fare attenzione a separare bene gli albumi. Non dimentichiamo infatti che in questo piatto storico della tradizione romana serve il tuorlo, ingrediente base per l’inconfondibile cremina gialla dalla consistenza speciale.
Utilizzare la panna
I veri appassionati di carbonara rabbrividiscono quando sentono solo nominare questo ingrediente: l’unica cremina presente in questo primo piatto deve essere frutto dell’unione fra i tuorli sopra citati e il pecorino romano.
Utilizzare altri formaggi al posto del pecorino
Se c’è una regola che va considerata tra le principali quando si tratta di preparare la carbonara secondo la ricetta tradizionale questa riguarda l’utilizzo del pecorino. Sostituirlo con altri formaggi è impensabile! Si può smorzare il suo gusto con un po’ di grana, ma eliminarlo totalmente assolutamente no (se lo si sostituisce, chiaro è che non è possibile parlare di carbonara tradizionale).
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