Altra violenza sessuale in Italia.
Stavolta è accaduto a Trecastagni, in provincia di Catania.
Una dottoressa di turno alla Guardia Medica è stata aggredita e violentata da un 26enne italiano, subito arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Acireale.
Lo stupro è accaduto la scorsa notte, intorno alle 2.30.
Secondo una prima ricostruzione, il 26enne sarebbe entrato nella Guardia Medica per farsi curare ma, dopo aver danneggiato gli arredi, ha sequestrato e violentato la dottoressa in servizio, 51enne.

Sembra che – come si legge su LaSicilia.it – per impedire che la dottoressa potesse dare l’allarme il violentatore, appena entrato nella struttura medica, abbia rotto il telefono fisso dell’ufficio e disattivato il pulsante che fa scattare l’emergenza alla sala operativa del 112.
Un passante, sentendo le urla della donna, ha avvisato i militari che sono prontamente intervenuti.
Un testimone, come si legge su Ansa.it, ha raccontato: “L’ho sentita gridare ‘aiuto, aiuto’ e ho immaginato che cosa stesse accadendo, per questo ho chiamato i carabinieri che sono arrivati subito“.
L’uomo, un 53enne, abita di fronte alla struttura dov’è avvenuta la violenza.
“Mi sono affacciato dal balcone – ha aggiunto – e ho visto la dottoressa uscire urlando assieme a un uomo con i pantaloni ancora abbassati. Sono arrivati i carabinieri che hanno soccorso la donna e arrestato l’uomo“.
Il sequestro sarebbe durato 2 – 3 ore e la donna sarebbe stata violentata più volte..