Catturato in Spagna, dopo un conflitto a fuoco, Igor il Russo, ricercato da mesi dopo la serie di delitti di cui è ritenuto l’autore.
L’uomo aveva fatto perdere le sue tracce, malgrado imponenti ricerche delle forze dell’ordine.
Si segnalano tre morti nella sparatoria: due agenti della Guardia Civil e uno del posto.
L’operazione è avvenuta alle 3 della mattina, a Teruel, nella comunità autonoma dell’Aragona.
La notizia rilanciata dal sito Wikilao è stata confermata dalla polizia italiana.
Centinaia di uomini hanno dato la caccia a Nobert Feher, alias Igor Vaclavic, il 36enne serbo in fuga dal primo aprile dopo aver ucciso due persone tra Budrio e Ferrara i primi di aprile 2017: il barista Davide Fabbri durante una rapina e la guardia ecologica Valerio Ferri.
Del 2015, invece, l’uccisione di un metronotte.

Igor il Russo è anche responsabile del ferimento di una terza persona, Marco Ravaglio.
Su di lui, in Italia, c’era una taglia di 50mila euro stabilita dal comitato degli amici di Davide Fabbri, il barista ucciso nel suo locale.
Sei mesi fa, infine, la cartolina che il criminale aveva inviato ai Carabinieri con scritto “Soldati skifi“.