Sospensione immediata della patente per chi usa il cellulare o altri dispositivi elettronici durante la guida.
Questa è una delle novità più importanti contenute nel testo di modifica dell’art. 173 del Codice della Strada, presentato dal viceministro delle Infrastrutture, Riccardo Nencini, in Commissione alla Camera dei Deputati.
Attualmente la sospensione è prevista soltanto per la seconda infrazione in due anni.
Con la proposta dell’esecutivo, invece, non solo la sospensione della patente è immediata ma ci sarà la decurtazione di 5 punti per la prima volta (da 1 a 3 mesi) e 10 punti in meno per i recidivi (da 2 a 6 mesi).
Raddoppiano, poi, le multe: da 160 a 640 la prima volta; da 320 a 1.282 euro la seconda.
Altre novità della proposta del Governo Gentiloni riguardano la distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo dai ciclisti e il seggiolino antiabbandono dei bambini in auto.
Michele Meta, presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati e relatore del testo ha affermato che “in Commissione abbiamo pressoché ultimato l’esame degli articoli e degli emendamenti di una legge che ho ritenuto di presentare, alla luce delle diverse emergenze in tema di sicurezza stradale: poche e urgenti modifiche al Codice della strada per contrastare gli incidenti e i comportamenti più rischiosi”.
Inoltre, “proprio oggi – ha aggiunto Meta – ho presentato, in un clima di piena condivisione, un emendamento per affrontare e risolvere l’odiosa e pericolosa abitudine degli italiani di usare il telefono cellulare alla guida”.