Non è facile che le coppie nel calcio durino. Ma quanto ci troviamo a confrontarci con una famiglia ancora giovane e una coppia che da 21 anni non rinuncia ad amarsi, tanto di cappello.
È di qualche giorno fa la notizia della vittoria dell’ennesimo Pallone d’oro – il quinto per l’esattezza – per Leo Messi. E a lui da Instagram è arrivata una dedica davvero speciale: «Sono davvero orgogliosa di te e di tutti i tuoi successi. Felice di essere sempre al tuo fianco».
Antonella Roccuzzo non si trattiene e fa i complimenti al marito per la recente conquista del Pallone D’Oro. La splendida argentina è la donna storica di Lionel Messi, basti pensare che i due stanno insieme da prima di diventare maggiorenni, quando ancora il fuoriclasse del Barcellona non era famoso.
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Anzi, il trentaduenne di Rosario aveva diversi problemi alle gambe che lo hanno costretto a prendere medicinali per diverso tempo. Antonella ha lasciato il Sudamerica per seguire il suo amore fino in Spagna dove poi è diventato uno dei più grandi della storia.
La Pulce, come viene soprannominato dai tifosi, ha conquistato il prestigioso premio davanti al difensore del Liverpool Virgil Van Dijk e al rivale di sempre Cristiano Ronaldo. Il sesto della sua carriera. Alla cerimonia di Parigi era presente buona parte della “famiglia Messi”. L’unico a rimanere a casa è stato l’ultimo arrivato della coppia: ha solo un anno.
E comunque Leo non è stato da meno. Tornando a casa, ha postato la classica foto con la famiglia davanti al pallone d’oro. Leo, da sempre abbastanza schivo e discreto, non è amante dei social e non ama apparire attraverso videoselfie o story, ammesso poi, che uno come lui ne abbia realmente bisogno.
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Ma come è nata la storia d’amore tra i due? Entrambi erano bambini e stavano trascorrendo l’estate in una spiaggia di Punta Mogotes, nella città balneare argentina, nel gennaio del 1998.
Secondo l’articolo pubblicato dal giornale marplatense, Messi – che a quel tempo aveva 10 anni – era partito con il Newell’s Old Boys da Balcarce per giocare un torneo contro squadre del calibro di Boca Juniors, River Plate, Independiente e Velez. Lì era ospite insieme a Matias Pecce, uno dei suoi compagni, nella casa di Francisco Ludueña, che giocava per il Racing de Balcarce.
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Il Newell’s arrivò sino alla finale del campionato e, godendo di un giorno di riposo, Messi e Pecce accompagnarono Lucas Scaglia, compagno di squadra, e sua figlia Anto Rocuzzo nei pressi di Punta Mogotes. In quella circostanza la famiglia di Scaglia e Roccuzzo aveva raggiunto Balcarce per vedere la squadra, oltre per unirsi ai genitori di Pecce. Mentre Jorge Messi e Celia Cuccittini, padre e madre della Pulce, erano rimasti a Rosario.
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