«Domani voglio trasmettere il volto di Maradona per tutta la partita. Potrebbe essere un’idea chiamarlo San Paolo-Maradona».
Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis parlando all’emittente francese RMC a proposito della possibilità di intitolare lo stadio San Paolo a Diego Armando Maradona, scomparso oggi, a Buenos Aires, all’età di 60 anni a causa di un arresto cardiorespiratorio.
Sulla stessa scia anche Luigi De Magistris, sindaco di Napoli: «Intitoliamo lo Stadio San Paolo a Diego Armando Maradona!!!», ha scritto su Twitter.
Il sindaco ha anche deciso che le luci del San Paolo resteranno accese tutta la notte in ricordo del Pibe de Oro.
Maradona è morto intorno a mezzogiorno dopo che i medici che lo assistevano hanno cercato di rianimarlo senza successo. Lo riporta il Clarin. Il campione del mondo del 1986 in Messico aveva subito un intervento chirurgico per un coagulo alla testa all’inizio di novembre.
Nei giorni scorsi la sua famiglia e il suo ambiente avevano notato Maradona «molto ansioso e nervoso», e c’era l’idea di trasferirlo a Cuba per la sua riabilitazione.
Maradona è morto nel quartiere di San Andrés, nel quartiere Buenos Aires di Tigre, dove si era stabilito giorni fa dopo l’operazione alla testa a cui era stato sottoposto per un ematoma subdurale. Il 30 ottobre aveva compiuto 60 anni.