Ad alcune persone piace da matti passare minuti o, addirittura, ore, ad accarezzarsi i capelli (o a farseli accarezzare!). Alcuni hanno proprio la passione per il giocherellare con i capelli tra le dita, altri saltano spaventati se gli si tocca la testa, chi ha invece la pelle d’oca. In generale, però, le carezze sui capelli di una persona cara, fanno provare una sensazione di calma e benessere. C’è una risposta a tutto e c’è una spiegazione scientifica anche per questo.
Le reazioni di cui abbiamo parlato non sono dovute soltanto alle emozioni collegate al contatto, ma alla risposta cerebrale del bulbo pilifero. Un recente studio ha dimostrato che attorno ai follicoli alla base del capello ci sono dei nervi che regolano l’umore, sostanze come la serotonina, l’ormone della felicità, e l’istamina, relativa alla risposta infiammatoria. Ha un senso come il momento in cui si vuole “cambiare” qualcosa nella vita, si decide spesso a cominciare dai capelli.

Sulla rivista scientifica Science Advances si parla della risposta dei follicoli piliferi allo stimolo meccanico. Si tratta, d’altronde, di un gesto quotidiano incredibilmente potente per il benessere e la salute mentale. Si legge nello studio: “Quando ci si spazzola i capelli, lo si sente perché i neuroni sensoriali vengono stimolati direttamente”, ha detto la dottoressa Higgins, una delle ricercatrici coinvolte nello studio. Il meccanismo rientra anche nell’autoconservazione dell’essere umano, quel modo per proteggersi da una minaccia e sopravvivere ai pericoli.
Le informazioni trasmesse proprio dai capelli e dal contatto con questi possono agire sul tono dell’umore regolando serotonina, un neurotrasmettitore direttamente coinvolto nella regolazione dell’umore. I follicoli piliferi hanno inoltre molte funzioni, come la termoregolazione, la produzione di sudore e la protezione della pelle. Possono essere coinvolti nell’attività cerebrale, una scoperta che renderebbe i capelli e la testa una parte fondamentale dell’esperienza umana.
I capelli sono spesso considerati come un accessorio da acconciare ma sono molto di più. Sapere cosa sono davvero cambierà anche il modo in cui li tratteremo. Basta trattamenti aggressivi, prodotti di qualità mediocre e abitudini sbagliate. Cerchiamo metodi e strumenti che massaggiano e non urtano il cuoio capelluto. Intanto, la ricerca sui follicoli piliferi è ancora in fase di sviluppo, ma la direzione che sembra comunicare suggerisce che un gesto come, ad esempio, pettinare i capelli potrebbe essere un collettivo gesto per il benessere trasversale.