Dal 2001 Marco Columbro è sparito dalla televisione a causa della malattia che lo ha colpito.
Nonostante questa lunghissima assenza, il conduttore di Viareggio, oggi 67 anni, è rimasto nei cuori dei telespettatori.
Al settimanale Spy, Columbro ha raccontato che “la mia vita è indubbiamente cambiata nel 2001. Quell’anno ha sancito la fine della mia carriera televisiva, che è continuata in teatro e con le televendite. Ma mi ha sempre stupito l’affetto della gente. Quando sono tornato a casa dopo il coma, ho trovato un sacco gigante pieno di lettere. Addirittura ho saputo che un condominio di Verona si riuniva la sera per pregare per me: questa cosa mi ha fatto riflettere molto. Ancora oggi le persone mi dicono: ‘La vedo tutte le sere in televisione’, sembra che non me ne sia mai andato. Mi sono interrogato un’infinità di volte sul perché Mediaset, a un certo punto, non mi abbia più chiamato. Forse è cambiato il modo di lavorare […] I tempi con Lorella Cuccarini purtroppo non torneranno“.
C’è, però, dell’altro che sta ‘scioccando’.
Columbro ha raccontato di avere intrapreso delle ricerche che lo avrebbero condotto a scoprire l’esistenza di un contatto extraterrestre.
Ecco cos’ha detto Columbro:
“Chi si occupa di spiritualità come me, si occupa anche di vita tout court. Io non credo che esista solo l’uomo in questo pianetino immerso in miliardi di altre galassie. Pure Papa Francesco, due anni fa, ha fatto una dichiarazione pazzesca passata sotto silenzio: ‘Noi dobbiamo portare nel nostro cuore gli insegnamenti di un essere alieno, il cui nome era Gesù’, ha detto. Nel Vangelo stesso, quello di Giovanni, è riportata una frase di Gesù: ‘Io non sono di questo mondo, dove vado io voi non potete venire. Io sono di lassù, voi siete di quaggiù’. Più chiaro di così!? Se il Papa ha detto una cosa del genere è solo perché sa che prima o poi ci sarà un contatto con questi esseri. E sarà più prima che poi. Pure Putin è sull’orlo di fare una dichiarazione di questo tipo. D’altronde, i grandi capi di Stato solo in contatto con loro sin dagli Anni 40, noi siamo frutto della loro creazione”.
Insomma, per Columbro gli incontri ravvicinati del terzo tipo sono reali!