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Come conservare il cibo nel frigorifero

Come conservare il cibo in frigorifero nel modo corretto

Nel nostro paese il ben 50% dello spreco alimentare avviene proprio nelle nostre case. Tra le ragioni principali di questo spreco c’è la mal conservazione del cibo all’interno del frigorifero. Molte persone non conoscono il modo corretto di disporre gli alimenti nel frigo, così da non favorirne una lunga conservazione. Partiamo dalla considerazione che all’interno del frigo la temperatura cambia in base all’altezza dello scompartimento. Scegliendo quindi la zona corretta e collocando l’alimento nel giusto scompartimento, si riesce ad ottenere una migliore conservazione del cibo.

frigorifero

Esistono in commercio diversi modelli di frigoriferi nei quali si può regolare le temperatura in base alle proprie necessità, ma è utile mantenerne un valore medio che non vada oltre i 4 – 5 °C. Nella maggior parte dei casi la mensola più bassa ha una temperatura di 2°C, mentre nella mensola più alta e nei cassetti in basso, la temperatura è di 8 – 10 °C. Infine gli scompartimenti dello sportello, hanno temperature più alte che si aggirano intorno ai 10 – 15 °C.

disposizione cibo frigo

Disposizione degli alimenti nel frigo:

Partendo dal presupposto che il freddo tende ad andare verso il basso, la parte superiore del frigorifero è quella meno fredda. Vediamo quindi come va disposto il cibo nei vari scompartimenti:

  • salumi, formaggi, uova, i cibi cotti e i prodotti aperti nel ripiano a metà o in quello più alto, con temperatura tra i 4 °C e i 10 °C;
  • carne cruda, pesce crudo, pollame e cibi crudi nella mensola più bassa, con la temperatura intorno ai 2 °C;
  • frutta e verdura nei cassetti in basso dove la temperatura varia dagli 8° ai 10° gradi;
  • bevande, prodotti in tubetti, burro nei ripiani dello sportello.

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Oltre alla disposizione nei vari scompartimenti, bisogna fare attenzione a tenere separati gli alimenti tra di loro, ad esempio la frutta e la verdura devono essere riposti lontani da carne e pesce in modo da evitare “contaminazioni crociate” tra questi alimenti. Attuando queste piccole ma importanti regole di conservazione, il cibo può essere consumato in sicurezza, evitando quindi inutili sprechi.

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