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Come mai i nostri capelli diventano bianchi? Lo rivela uno studio

Una recente ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Nature ha studiato i motivi della canizie e il perché arrivi con l’età. Parliamo di un mezzo incubo per tantissime persone: i capelli bianchi. Ma guardiamo il lato positivo. Pare che, a vedere i processi chimici di cui ci parlano gli scienziati, gli studi potrebbero arrivare a indagare le ragioni e quindi le soluzioni per il trattamento del colore dei capelli. Cosa si è scoperto studiando i topi? Esiste un tipo di cellule staminali che produce melatonina, cellule che con il tempo perderebbero la normale funzionalità.

A differenza delle cellule staminali embrionali, che si sviluppano in molti organi, quelle adulte hanno un percorso netto e preciso. Queste specifiche, le cellule staminali dei melanociti (McSC), infatti, si trovano nei follicoli piliferi e producono e mantengono la vivacità del pigmento dei capelli.

Ogni follicolo tiene al suo interno McSC immature, pronte a entrare in azione quando necessario grazie all’intervento delle proteine, sostanze che spingono a maturare e agire per colorare i capelli.

I ricercatori di questo ultimo studio hanno scoperto questo comportamento inedito delle cellule staminali. Di che si tratta? Queste andrebbero avanti e indietro nel follicolo pilifero, mutando dallo stato immaturo, a quello maturo utile alla produzione di pigmento, ma poi di nuovo a quello immaturo. “Questo ci ha sorpreso”, ha affermato Qi Sun, coordinatore della ricerca. “Non si erano mai viste cellule staminali in grado di passare più volte da uno stato immaturo a uno maturo”. Ecco che qui, a un certo punto, avviene quel meccanismo che non cede il pigmento del capello. O meglio, non avviene questo importante viaggio della cellula.

Con il tempo, quindi, le cellule non riescono più a compiere questo viaggio piuttosto movimentato. Smettendo di muoversi e non traducendo i segnali per produrre pigmento, i nuovi peli non hanno colore. Infatti, i capelli, da quel momento, non hanno più la giusta dose di melanina, e crescono bianchi.

Per studiare meglio questo effetto e le sue cause, i ricercatori hanno velocizzato la crescita dei peli dei topi con una sorta di “invecchiamento forzato”. Coerentemente, il livello delle McSC silenti era in netta crescita, quindi aumentava il numero di cellule incapaci di produrre colore.

Anche se questo studio, come tanti, è stato condotto sui topi, le informazioni scoperte e studiate sono utili a capire di più l’invecchiamento e l’ingrigimento capillare. Afferma, inoltre, la biologa Melissa Harris: “lo studio dei comportamenti delle cellule staminali potrebbe aiutare i ricercatori a comprendere meglio altri aspetti importanti, come il cancro e la rigenerazione cellulare”.