La prevenzione è tutto quando si tratta di punture di insetti, in questo caso, anche molto fastidiosi e pericolosi. Parliamo delle zecche. Per evitare di essere morsi c’è una ricca lista di consigli da seguire camminando in mezzo alla natura, soprattutto durante il caldo del periodo estivo. Il loro obiettivo è succhiare il nostro sangue, il nostro, invece, è non farsi mordere. Come fare?

La prima regola in montagna o in campagna è indossare sempre e solo capi di abbigliamento stretti, che siano leggings o calze lunghe. È importante che siano coperte le gambe, anche se fa caldo. Sono molto utili gli indumenti di colore chiaro per trovare più facilmente le zecche che si possono attaccare. Le calzature, invece, quelle rigorosamente chiuse.
La seconda regola è guardare bene le gambe e il corpo dopo una passeggiata nei boschi. Le zecche, prima di “piazzarsi”, si muovono sul nostro corpo alla ricerca di un posto riparato. Ad esempio, dietro il ginocchio, sotto il seno o nell’addome. Per le zecche vanno bene anche il collo e l’attaccatura dei capelli.
La terza regola è usare uno spray repellente per zecche e parassiti. Quindi è bene attrezzarsi correttamente per andare in luoghi che possiamo ipotizzare come infestati o a rischio zecche.
In generale è bene seguire i sentieri ed evitare l’erba alta così come il sottobosco. Le zecche non cadono dagli alberi, ma vivono nell’erba alta. Inoltre, è sconsigliato sedersi o sdraiarsi sull’erba.

In caso di puntura di zecca (o “morso”) non si deve premere assolutamente la zecca, ma afferrarla per la testa ed estrarla con accortezza. Non è una missione per tutti, infatti è sempre meglio affidarsi a professionisti e medici. Torna sempre utile una pinzetta metallica molto appuntita. La temperatura gelida dell’oggetto che utilizzerete, renderà più rapida la rimozione perché l’insetto si contrae a contatto con una superficie fredda.
Se avete estratto una zecca dalla pelle, è bene usare una soluzione alcolica per disinfettare. Estrarre zecche non esclude la presenza delle malattie trasmesse del parassita. I sintomi solitamente arrivano tra alcuni giorni e una settimana. Si tratta di febbre, stanchezza perenne e dolori articolari. È bene andare subito dal medico sia dopo il morso che dopo il primo sintomo. Più rara è la malattia di Lyme, nota per l’effetto intorno al morso della zecca, dove si forma un anello rosso molto evidente.