Cronaca Social

Consultazioni, ecco cosa ha deciso Sergio Mattarella

La decisione del Capo dello Stato dopo i colloqui con Lega e M5S.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deciso che non impedirà la nascista di un governo politico che possa avviare finalmente la legislatura.

Il Capo dello Stato ha, quindi, preso atto della richiesta della Lega e del Movimento Cinque Stelle di avere qualche giorno in più di tempo per un’intesa.

Saranno Luigi Di Maio e Matteo Salvini a informare il Presidente della Repubblica su quando saranno pronti.

LE PAROLE DI MATTEO SALVINI

Stiamo facendo uno sforzo enorme perché se dovessimo ragionare per convenienza politica non saremmo qui“.

Così il leader della Lega, Matteo Salvini, dopo il colloquio con Sergio Mattarella.

Salvini ha ribadito che “farà di tutto” per dare all’Italia un governo “serio e stabile“, precisando che “non stiamo questionando sui nomi, ma stiamo molto più costruttivamente discutendo anche animatamente sull’idea di Italia“.

Salvini ha spiegato di avere chiesto qualche altra ora per “trovare una quadra“, anche perché su qualche punto ci sono “visioni diverse” tra Lega e M5S.

LE PAROLE DI LUIGI DI MAIO

Abbiamo aggiornato il Presidente della Repubblica su come stiano avanzando le varie interlocuzioni tra M5s e Lega su quello che è il contratto di governo. Sia io che Salvini siamo d’accordo sul fatto che nomi pubblicamente non ne facciamo. L’accordo di governo è il cuore di questo governo di cambiamento che siamo intenzionati a far partire il prima possibile“.

Così Luigi Di Maio, leader del M5S, al termine delle consultazioni con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Il contratto di governo “sul modello tedesco – ha spiegato Di Maio nella conferenza stampa al Quirinale – mette dentro i punti programmatici delle due forze […] Noi lo sottoporremo ai nostri iscritti con un voto online che sarà chiamato a decidere se far partire questo governo con questo contratto o no“.

 Secondo il leader dei pentastellati, il Movimento Cinque Stelle è consapevole delle scadenze internazionali, ma chiede “qualche altro giorno” in quanto si sta scrivendo “il programma di governo per cinque anni“.

Sono molto orgoglioso delle interlocuzioni e soddisfatti del clima che si respira – ha aggiunto Di Maio -, ma soprattutto dei punti che si stanno portando a casa su temi come la legge Fornero, la lotta agli sprechi, la lotta alla corruzione, il carcere per chi evade, il fisco”.