Tre migranti, uno tunisino e due pakistani, sono ricoverati al reparto di malattie infettive dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dopo l’arrivo di 322 persone al Cara di Pian del Lago.
Uno di loro è già stato dichiarato positivo al coronavirus per altri due si è in attesa dell’esito del tampone eseguito nella serata di ieri, martedì 4 agosto.
Il sindaco Roberto Gambino ha affermato: «Sono veramente stupito dalla gestione dei migranti da parte dell’Asp di Agrigento che è responsabile dei tamponi e ci ha inviato l’esito soltanto adesso. Sono assolutamente in disaccordo sull’invio di persone potenzialmente positive e chiedo garanzie per la cittadinanza di Caltanissetta e che ciò non avvenga più. Esigo che da questo momento tutto venga gestito dall’Asp di Caltanissetta e che vengano fatti con grande urgenza, ed entro 24 ore, a tutti i presenti a Pian del Lago, compresi operatori e forze dell’ordine, i tamponi seguendo i protocolli in atto per l’emergenza covid-19. Chiedo ancora una volta il potenziamento da parte del Governo delle forze dell’ordine».

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Inoltre, 9 degli 84 migranti sbarcati sulle coste di Gallipoli (Lecce) ieri notte sono risultati positivi al coronavirus e ora sono stati trasferiti dal centro di prima accoglienza Don Tonino Bello di Otranto a Lecce, dove sono in isolamento nelle stanze della vecchia masseria”Ghermi che si trova alla periferia della città.
Si tratta di cinque uomini e quattro donne di nazionalità pakistana, iraniana e somala. I test sono stati effettuati dai volontari della Croce rossa gli stessi che hanno effettuato le operazioni di soccorso e prima accoglienza al loro arrivo. L’esito dei tamponi sono arrivati nella tarda serata di ieri dalla Asl di Lecce. I migranti nei prossimi giorni saranno sottoposti ad altri test.
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