Sono stati criticati e giudicati degli irresponsabili, incuranti della propria salute e di quella degli altri. Ma Angelo Garattini difende i runner, una categoria ‘rimproverata’ anche da Chiara Ferragni su Instagram.
Ad andare controcorrente è uno scienziato e farmacologo di fama nazionale, presidente e fondatore dell’Istituto di ricerche Mario Negri. Lo fa con prove alla mano e va contro il provvedimento del Governo Conte.

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Pare, infatti, che camminare e fare esercizio fisico aiuti a rinforzare il sistema immunitario, indispensabile per contrastare il contagio da Coronavirus. Oltretutto non è la prima volta che si espone per affermare questo concetto.
Lo sport non deve essere eliminato del tutto. Certo, bisogna prendere le precauzioni del caso e allenarsi in ambienti sicuri, ma vietarlo completamente «è una iattura».
«Non condivido il divieto. Dobbiamo vietare assembramenti e tenere le distanze. Fare attività motoria, camminare o correre fa bene alla salute, rinforza le difese immunitarie. Al contrario la sedentarietà non le aiuta»: ha dichiarato Angelo Garattini che difende i runner.
E ancora: «Se alcuni podisti non rispettano il divieto di assembramento puniamoli, ma non impediamo a tutti di fare un’attività sana». Ribadisce quindi la necessità di mantenere sano il proprio sistema immunitario.
Avanza allora una proposta: definire dove e quando fare jogging, non più di 30/60 minuti al giorno. I trasgressori vanno puniti attraverso la geolocalizzazione GPS, a parere dello scienziato. Ma si deve evitare a tutti i costi la sedentarietà.
«Non capisco perché i tabaccai restino aperti mentre correre o camminare sia vietato. Le sigarette non fanno bene»: conclude così, lapidario, una voce fuori dal coro ai tempi del Coronavirus. Un punto di vista sul quale riflettere. Ma il punto è: qual è la giusta via di mezzo per proteggersi dal contagio e mantenersi sani?
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