Una bimba di tre anni anni è morta per il coronavirus in Belgio. Lo ha annunciato il portavoce interfederale Covid-19, Boudewijn Catry, nel corso di una conferenza stampa. Si tratta della più giovane vittima del Belgio che, come comunicato dalle autorità sanitarie, aveva altre patologie associate. A marzo, sempre a causa del coronavirus, era morta una dodicenne.
Catry ha aggiunto che il numero dei decessi è aumentato in Belgio: in media tre al giorno la scorsa settimana. «Nessuno è immune» dal virus, ha detto.
«Questa notizia ci sta turbando profondamente come scienziati e come genitori. Colgo questo momento per inviare le mie più sentite condoglianze alla famiglia», della bimba, ha aggiunto Baudewijn Catry.
Il Centro di crisi anti Covid-19 belga sta allertando la popolazione a non abbassare la guardia considerato l’aumento dei contagi. «La tendenza al rialzo non si è ancora fermata. È della massima importanza fermarla quanto prima», ha sottolineato il portavoce delle autorità sanitarie.
Dall’inizio dell’epidemia sono stati diagnosticati in Belgio 64.847 casi di contagio, di cui 416 nella sola giornata di lunedì. La provincia di Anversa registra il più alto numero di casi. Il totale dei decessi è di 9.812.
Il governo di Bruxelles ha annunciato nuove misure: mascherina obbligatoria nei mercati all’aperto e nelle zone affollate, così come nelle aree aperte alla cittadinanza dei palazzi pubblici.
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