Mentre a Palazzo Chigi il premier Giuseppe Conte e il Ministro della Salute Roberto Speranza avevano appena annunciato la presenza di due casi accertati di coronavirus nella capitale, ecco che il giornalista e conduttore televisivo Corrado Formigli ha fatto un gesto dimostrativo per rassicurare i telespettatori.
Durante la puntata di Piazzapulita su La7 il conduttore ha portato in studio degli involtini primavera, preparati da Sonia Zhou, proprietaria di un ristorante cinese che qualche minuto prima aveva raccontato di aver perso molto clienti proprio a causa della paura di contagio alimentare del Coronavirus. Per dimostrare appunto che il virus non si trasmette tramite il cibo consumato nei ristoranti cinesi, Formigli ha offerto gli involtini ai suoi ospiti, tra cui il virologo Fabrizio Pregliasco e Selvaggia Lucarelli. Dopo di che, i tre personaggi televisivi hanno iniziato a mangiare questo piatto tipico della cucina orientale.
Con questo gesto il conduttore ha voluto sensibilizzare il pubblico e lanciare un appello chiaro e conciso, dicendo che:
«Noi siamo amici della scienza. Mangiate tranquilli, non viene da qui il virus. Potete andare nei ristoranti cinesi, siate razionali, credete nella scienza, nel professor Pregliasco, nelle persone di buon senso e passerà».
Corrado Formigli mangia gli involtini cinesi in diretta: «Tranquilli, il virus non viene da qui» #Piazzapulita #Coronavirus pic.twitter.com/ezcXvxWqco
— Marco Leardi ن (@marcoleardi) January 31, 2020
Gli aggiornamenti in diretta sono assolutamente utili e indispensabili per monitorare la diffusione del virus nel nostro paese, ma ciò non deve essere accompagnato da una paura infondata verso il popolo cinese e il cibo preparato presso i ristoranti da loro gestiti. Ecco perché in casi di ‘timore popolare’ sono necessari dei gesti simbolici e pubblici come quello fatto da Corrado Formigli che facciano riflettere sull’infondatezza delle nostre paure.
L’atto compiuto negli studi di Piazzapulita ci ha inoltre ricordato la mossa strategica attuata da Lamberto Sposini il 21 febbraio 2006. L’allora conduttore del Tg5, durante il notiziario delle 20, ha mangiato un pollo arrosto in diretta per contrastare la psicosi che si stava diffondendo nei confronti dell’influenza aviaria.
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