Cronaca Social

Cosa causa davvero l’olio d’oliva al nostro organismo?

Sappiamo bene come la dieta mediterranea sia estremamente ricca e considerata uno dei migliori regimi alimentari in ambito salutare. Si tratta di un “ritmo” alimentare molto vario e nel quale sono presenti elementi dall’importante e sano apporto nutritivo. Su tutti, l’olio d’oliva, che viene naturalmente collegato al contesto mediterraneo. Sono, infatti, tante le produzioni e in aree diverse sul Bacino mediterraneo.

Uno degli elementi di maggior rilievo della cucina nostrana è proprio l’olio extra vergine d’oliva. Questo ha indubbie proprietà benefiche e accompagna grandissima parte della nostra alimentazione. Cosa succede se si sceglie, invece, di bere l’olio d’oliva?

La produzione di olio d’oliva in Italia rappresenta una vera e propria ricchezza ed anche un’urgenza produttiva. Questo settore necessita grande attenzione ed abilità nello scegliere le piante giuste, oltre che seguire correttamente le olive nella preparazione. Tutto un percorso da garantire, dalla selezione alla spremitura, fino alla conservazione.

L’olio italiano che noi tutti troviamo nei negozi e al supermercato è una vera e propria miniera di proprietà ed elementi utili, ed è richiestissimo. La domanda, infatti, è sempre alle stelle e per ottimi motivi. Si tratta di un elemento ricco di sali minerali e vitamine, soprattutto di vitamina E, di tocoferolo e diversi composti fenolici che permettono di avere un grande apporto di antiossidanti. Tutto a vantaggio del nostro sistema immunitario.

Si tratta di un composto che è naturalmente molto calorico (ad esempio, un cucchiaio supera le 100 calorie) ma non è qualcosa di davvero ingrassante. Accelera il metabolismo e stimola l’organismo a migliorare anche la fase digestiva. Berne piccole quantità porta a condizioni positive per il nostro intestino e per il nostro metabolismo. È risaputo come l’olio sia utilissimo anche in caso di blocchi del sistema digestivo in quanto fa da stimolo e rende più agevole l’evacuazione.

Molto importante se parliamo di “colesterolo cattivo”, e per questo l’olio viene spesso preferito ad altre forme di olio dato che aiuta l’azione del colesterolo “buono”. Questo ingrediente perno della dieta mediterranea aiuta anche l’organismo ad assimilare i grassi, rendendo utile il suo consumo anche “a crudo” . Meglio comunque non eccedere con le quantità perché agisce sul senso di fame, che risulta eccessivamente placata o a dolori dell’area addominale. Consigliabile solo mezzo bicchiere di olio d’oliva al giorno.