Forse la cinese che ha strattonato il Papa non aveva tanto torto a farlo. Perché, a quanto pare, nella sua foga, ha lanciato una di quelle emergenze che il suo governo, il regime comunista, non le avrebbe mai permesso di esprimere. E peccato che i due, causa i limiti della lingua, non si sono capiti.
«Aspetta! Aspetta! Prenditi cura del popolo cinese. Stanno perdendo la fede!». Avrebbe pronunciato queste parole la fedele cinese che ha strattonato papa Bergoglio la notte di San Silvestro.
Eppure il messaggio che è passato è un altro. Quello più veloce, più netto. Quello che ha fatto prendere in giro sia la sconosciuta cinese che il famosissimo Papa. Destini che si sono incrociati, ma si sono incontrati male, mettendo in secondo piano quella che potrebbe essere una vera emergenza anticattolica e antireligiosa in Cina.
Il video è stato visto alla moviola e a trecentosessanta gradi da ogni angolo. Ne sono nate parodie, meme e persino un videogame. Nessuno a parlare di un regime autoritario comunista, che campa però di economia liberale, e che vede nel partito l’unica fede possibile. Riguardatele bene le immagini. Quando Bergoglio si sta avvicinando, la donna si fa il segno della croce. Ed è l’unica a farlo tra le persone inquadrate e il suo gesto rivela subito la sua fede.
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L’inglese, per quelli esperti, sembra quello di un’abitante di Hong Kong, protettorato che in questi mesi sta vivendo un confronto tra il popolo che non vuole sottomettersi al governo e chi vuole sottomettere l’area al regime.
Certo, Bergoglio si è scusato, della signora in questo momento nessuno sa più nulla. Ma forse è venuto il tempo di agire, con altra rabbia verso chi limita la voglia di religione e di protezione del proprio popolo.
Sarebbe bello augurarsi che Bergoglio o le altre sfere vaticane diano ascolto alle parole di questa fedele, che sembra avere fatto l’unica cosa che le chiedeva il cuore, cogliendo l’attimo e raggiungendolo. Fallendo nel risultato, ma creando un grande risultato mediatico che punta adesso al lato più semplice del fatto: cosa ha detto?
Adesso è tempo di mettere insieme i pezzi, che si cerchi di approfondire quanto detto la signora. Perché se è vero che la Cina sta perdendo la sua fede, qualcosa nel mondo rischia di non funzionare più e d’incepparsi. Ascoltiamola la signora cinese. Prima che si a troppo tardi. Prima che il segno della croce diventi quello del pugno chiuso.
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