Si è parlato in questo mese di maggio della cosiddetta “Luna Nera”. Già, perché pare che sia “sorta” nel cielo ma senza nessuno spettacolo da vedere. Molto semplice il motivo: il satellite naturale della Terra è stato in fase di novilunio. Perché il fenomeno periodico prende il nome di “Luna Nera”? Si tratta di un’espressione che ha diversi significati, ma in realtà nessuno di questi è strettamente astronomico, tutti riferiti a eventi che si verificano raramente.
Forse la definizione migliore che possiamo assegnare a questo recente fenomeno di maggio è quello di “Luna Nera stagionale“, dato che si tratta della terza Luna Nuova in una stagione che ha quattro Lune Nuove. L’evento accade ogni 33 mesi circa, secondo gli studi più aggiornati.

La stagione astronomica sulla Terra inizia e finisce con un solstizio e un equinozio. La stagione in corso, che è la primavera nell’emisfero settentrionale e autunno nell’emisfero meridionale, ha avuto inizio con l’equinozio di primavera del 20 marzo 2023, seguito il giorno seguente da una Luna Nuova. Dato che il novilunio si verifica ogni 29,5 giorni – cioè il tempo necessario alla Luna per attraversare un’orbita terrestre – ci vuole molto tempo prima che si verifichino altre tre Lune Nuove prima del solstizio d’estate (21 giugno). Le date della Luna Nuova vedranno ancora la domenica 18 giugno, la Luna Nuova del 19 maggio è stata una Luna Nera.
Lo stesso temine, Luna Nera, è usato anche per descrivere altri eventi lunari come succede alla cosiddetta “Luna Blu”. Si tratta della seconda Luna Piena nello stesso mese di calendario. La seconda Luna Nuova nello stesso mese di calendario è anche questa chiamata Luna Nera.
Di Luna Nera si parla anche per un mese in cui non c’è stata Luna Nuova o che è stato senza Luna Piena. Questo evento può accadere solo a febbraio, l’unico mese abbastanza breve da iniziare e finire tra due Lune Nuove o due Lune Piene (29,5 giorni, come dicevamo prima). Questo evento accade raramente a diversi anni di distanza.

La Luna Nera non è un fenomeno strettamente visibile. Ma la faccia della Luna di fronte a noi è in ombra, e i cieli notturni che abbiamo durante tale fenomeno sono privi di chiarore lunare. Una condizione perfetta per osservare le stelle.