Cronaca Social

Cos’è la sindrome del papavero alto? Ecco come superarla

Conoscevi la Sindrome del papavero alto? Si tratta di quella condizione per cui una persona, davanti ai successi altrui, si sente “governato” da una incontrollata e ingestibile invidia. Il riferimento al papavero è dovuto proprio a quello che accade nella mente. Ovvero l’idea di “tagliare” i fiori che crescono più alti degli altri. Un modo per uniformarli a quelli più bassi. Ecco che la metafora si adatta perfettamente all’atteggiamento messo in pratica. L’invidia provata, non a caso, porta spesso chi viene “aggredito” da tale sindrome a sminuire i successi altrui. In certi casi, persino a sabotarli.

Questo tipo di invidia cela di solito una carenza di autostima. Spesso si tratta di persone che sperimentano invidia nei confronti dei successi altrui perché fanno fatica trovare positività nell’immagine di sé.

La Sindrome del papavero equivale anche a un senso di frustrazione e di rabbia sempre per chi raggiunge posizioni di successo o traguardi importanti. La sindrome può essere vista anche dal punto di vista comportamentale più evidente, come la tendenza a screditare o sminuire sempre gli altri.

Questo tipo di sentimento, se non gestito, può diventare davvero tossico ed anche pericoloso. Si tratta di una condizione che mina nel profondo il benessere mentale. Prima di tutto bisogna far fronte a questa problematica. Consigliano gli psicologi di smettere di considerare l’invidia un sentimento da demonizzare. Meglio vederla per ciò che è: un’emozione reale e possibile.

Accettare l’invidia vuol dire anche comprendere che si può provare questo sentimento anche quando per quella stessa persona si prova affetto.. Possono essere genitori, fratelli o amici. Se individuata e gestita, l’invidia non inficia la relazione con gli altri. Anche se sembra paradossale, può diventare estremamente funzionale. Può servire a mettere a fuoco i propri desideri, orientandosi verso degli obiettivi da raggiungere.

L’aspetto negativo dell’invidia, quello concretamente da gestire, è la passività nei confronti della propria esistenza. Chi si trova a affrontare la Sindrome del papavero prova parallelamente all’invidia anche un senso di impotenza nei confronti del proprio destino, in qualche modo. È questo che va principalmente sconfitto, ancora prima del pensiero sugli altri.