Se si riceve una chiamata da un numero che inizia con 06-5510, non bisogna temere di essere vittime di una truffa. Anzi, è opportuno rispondere: si tratta infatti del numero che la Croce Rossa utilizza per contattare i cittadini che sono stati selezionati per l’indagine sierologica che ha preso il via lunedì 25 maggio.
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I volontari stanno lavorando senza sosta
Come sottolineato a diverse testate nazionali da Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana, i volontari stanno lavorando senza sosta per fornire alla comunità un servizio di grande importanza. Rocca ha specificato che, se si riceve una chiamata da questo numero, non bisogna temere né una truffa, né il contatto da parte di uno stalker.
Ha sottolineato che si tratta invece di un servizio che ogni persona può rendere al proprio Paese attraverso un piccolo prelievo venoso. Nel corso della giornata di martedì 26 maggio, Francesco Rocca ha ricevuto il Ministro della Salute Roberto Speranza, che ha visitato il centro operativo della CRI dal quale stanno partendo le chiamate.
Roberto Speranza ha fatto presente che è necessario che le persone che vengono contattate rispondano in maniera positiva. Il Ministro della Salute ha sottolineato che la chiamata può arrivare anche al cellulare, specificando che i risultati dei test sierologici costituiscono un’arma in più per gli scienziati nella conoscenza dell’epidemia nel nostro Paese.
Intervistato ai microfoni di Sky Tg 24, il Ministro della Salute ha ringraziato l’Istat, che ha stilato un campione di 150.000 persone da sottoporre al test sierologico, ma anche la Croce Rossa Italiana che, in concreto, sta eseguendo le operazioni di contatto.
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