Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Humanitas di Milano, in un’intervista rilasciata a La Stampa, ha affermato: «Il British medical journal e Nature danno gli stessi numeri: la variante inglese è più infettiva, ma aumenta anche la mortalità dal 30 al 60 per cento. Oltre a contagiare di più uccide maggiormente e per questo bisogna vaccinare in fretta».
Potrebbe esserci una quarta ondata a causa di nuove varianti, «non possiamo dimenticare che si tratta di una pandemia e due delle attuali varianti che ci preoccupano sono nate in Sudafrica e in Amazzonia – ha aggiunto Mantovani – se ci impegneremo il Natale prossimo sarà più normale del passato. L’estate potrebbe essere una tregua, ma senza le illusioni dell’anno scorso».
Intanto, si è appreso che è slittato per questa settimana l’invio delle dosi di AstraZeneca in Italia. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, l’arrivo di 134mila dosi del vaccino previsto giovedì scorso è stato annullato per motivi logistici a causa della sospensione precauzionale delle somministrazioni del siero che era stata disposta nei giorni scorsi.
Con la ripartenza delle somministrazioni del vaccino, il carico sarà recuperato il prossimo 24 marzo e si sommerà alle altre 145 mila dosi ancora previste per quel giorno: saranno recapitate in tutto 279mila dosi.
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